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al testo proposto da Ferdinando Battaglia
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LILITH Dopo il caos e l'assenza dopo la notte e il tuono, all'alba, umida di lampi, da un impasto di mitili e sogni, sterco e gabbiani, i fianchi scossi da ritmi cubani, i seni unti dal verde di alghe putrefatte, fica dorata, colma di sangue e di sperma, nacqui Donna sulla sabbia arrotolata dall'onda. (Tratto da 'La zingara e l'altare', Edizioni Tracce) |
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