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al testo di Ferdinando Battaglia
Pignetino
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a Piazza dei Condottieri e dintorni C'è ancora la sorpresa di Roma tra gli occhi e il cuore a ogni passo che traversa una strada e rimbombano sul tempo echi di cielo. Sembrano vecchie comari le voci dei muri, i santi alle finestre, i perduti alla memoria che pure ancora ai piedi ignari giocano il cammino. Si paga un prezzo allo struggimento nei vicoli dove Roma più bella appare, ma anche negli scorci di un quartiere della vecchia periferia qualcosa accade ed è un incantesimo il tempo quando fissa in uno sguardo la grazia dei tavolini all'aperto.
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