Io vivo Ed in te respiro, Echeggiando Degli stessi Mormorii della Natura, Infine divengo Un atipico suono Della tua stessa Essenza: M’infrango Ai confini della bellezza, Riducendomi In polvere, Per giungere Purificato In un mondo Che non M’apparteneva. ©Matteo Bona, Il senso del nulla, Montedit Edizioni. LINK: http://www.accademiapoesiarte.it/?p=1271;
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Arcangelo Galante
- 24/10/2017 21:34:00
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Descrizione poetica della grandezza della Natura, che è in simbiosi col protagonista di questa storia, assieme alle sue voci, le sue presenze, i suoi suoni, limmensità dei suoi respiri. Tutto sintrattiene e comunica, con colori e apparizioni che sembrano venire dalla notte dei tempi e continuare allinfinito, giacché facenti parte dell’essenza stessa dell’anima del poeta. Colpisce il finale, che ci riporta a un mondo dove lincanto si è dissolto, tramite la purificazione dell’essere, avvenuta per accedervi dentro. Testo assai particolare e surreale, nel contenuto!
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