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al testo di Matteo Bona
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Alla notte sospirammo Con volti dispersi, Perduti ad ammirar Quei tanti faci Che dinanzi a noi Stagliavansi cheti, Immoti, eterni.
Alla notte sussurrammo Con fiati tagliati, Con labbra schiuse, In occhi che mai Vedemmo prima d’allora - E fu vita - Come un infinito Canto dai silenti Toni.
Alla notte ci dichiarammo Sotto un portico silente, In guardi da lungi Ricordati, or presenti Come anime Simbionti Della notte più feconda, Della vita più profonda.
©Matteo Bona, Anti-Ares, ecista dell'Universo: LULU Editore. |
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