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al testo di Valentina Rosafio
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Sopra i tetti di case addormentate
dove nessuna luce accende gli animi scendono tuoni che disfano i letti del biancospino. Dovrei raccontarti dei gigli in salotto o delle primule del mese di gennaio o di una farfalla ancora in vita. Le luci di cristallo come ragnatele fitte tra cui fragorosamente io parlo rompono delle pareti questo silenzio. |
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