Questo abito che ci è stato cucito addosso, questa seconda pelle, stretta, a volte larga, ha le pieghe in certi tratti ma non nasconde come siamo fatti nè ci risparmia da nodi o strappi. Non c'è muta che tenga alla pressione di un'anima che pulsa di un cuore che scoppia di membra che ardono. Essere. Non c'è altra via.
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Valentina Rosafio
- 16/04/2019 21:57:00
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Grazie Salvatore!
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Salvatore Pizzo
- 15/04/2019 15:00:00
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LEssere è la regola ed il non essere leccezione che conferma la regola? Comunque una regola sottoposta a quella discrezionalità tirannica che ci vuole gravemente limitati e finiti. Forse a conferma delirreparabilità dellessere.... Affascinante e stimolante, ricca di un pensiero che trascina. un saluto
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Valentina Rosafio
- 12/04/2019 20:50:00
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Grazie Laura per aver letto e apprezzato! E grazie a te Nando, ogni tanto la voglia di scrivere riemerge dallabisso in cui io stessa credo di averla confinata. Sempre commossa e lusingata dalle tue parole. Ricambio labbraccio virtuale con affetto e con limmensa stima che ho di te. Vale
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Laura Turra
- 12/04/2019 11:18:00
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L’esuberanza della vita, impossibile da contenere, chiede a noi di esserci. Una purezza di scrittura, Valentina, che apprezzo moltissimo.
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Ferdinando Battaglia
- 12/04/2019 06:08:00
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Ogni volta leggerti, è una festa del cuore, come quando si fesreggia im una casa, in paese il ritorno di un parente o di un amico andato lontano, da tanto tempo, da troppo tempo, il cui ritorno svela la nostalgia del cuore e lestanza del ritrovarlo davanti a noi, di rivederlo ancora una volta, di rivivere con quegli la grazia di un tempo originario che, per certi versi, rimane appunto un dono, rimane "inspiegabile".
Si avverte la maturazione della voce poetica o della scrittura: definita, essenziale, certa di sé e dell"urgenza" (autenticità) del proprio dire; immutata la passione interiore, immutata la sensibilità poetica, sempre originario lo sguardo poetico sul mondo, questo cogliere in profondità ciò che "siamo e non siamo" (Guccini), in fondo cogliere il dramma del nostro esistere nellopzione dellessere o, come avrebbe detto Heidgger, dellesserci (cito a mo di "scimmia").
Cara Valentina, mi hai donato un momento di festa nel cuore, con questo tritrovarti qui, una festa dellanima nel rileggerti poetessa.
Un grandissimo abbraccio daffetto e di ammirata stima.
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