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Matinu

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Masticu spiranzi e disideri

e chiddu ca m'aggiuva u sentu

'ntà na parola da me vuci

mentri si posa u pulvirazzu c'a sira faci.

 

Pari n'ancilu stu jornu ca si apri

e i tò vrazza carunu

come l'occhi toi

s'aprunu e s'arruvigghianu

 

sentu 'ntà ll'aria scheggi ra to vuci

comu si vinissi di n'autru pianeta.

 

Ora sugnu svigghiu e mi vestu

cull'abitu da festa

non sapennu chiddu ca pò capitari

'ntà nu jornu ca pari accussì longu.

 

Mi votu e ti salutu

lettu miu e cuscinu ri tistata

ca di la notti fusti mè riposu

e u sonnu miu sapisti annacari.

 

Nesciu ...

e fora m'aspetta na vita di duluri.

Traduzione:

Mattino

Mastico speranze e desideri

e ciò che mi serve lo sento

in una parola della mia voce

mentre si posa la polvere che la sera fa.

Sembra un angelo questo giorno che s'apre

e le tue braccia cadono

come gli occhi tuoi

si aprono risvegliandosi

sento nell'aria schegge della tua voce

come se tu giungessi da un altro pianeta.

Ora sono sveglio e mi vesto

con l'abito da festa

non sapendo ciò che può accadere

in un giorno che par'esser così lungo.

Mi giro e ti saluto

letto mio e cuscino di testata

che della notte foste mio riposo

ed il sonno mio cullato avete.

Vado fuori...

dove m'aspetta una vita di dolore.

 

Pbbl.scrivere-04.01.2019

 

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