LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di rasimaco
|
|||
Ed era il fiato che diventava brina tra i baffi a riscaldare le tue dita in quel gelido gennaio in cui anche il pensiero era glaciale.
La bora soffiava forte, rabbiosa ed a raffiche, e ti portava l’odore acre del rancido caratteristico dei “graniciari”.
Si di quei pastori-soldati che di giorno pascolavano le greggi e la notte s’imbottivano di birra e slivovitza fino a schiattare facendo la guardia ad un confine ch’era solo di alcuni.
E nel silenzio tra una raffica e l’altra s’udiva netto il mormorare dello Iudrio quasi a voler affermare la sua presenza.
Pbbl.scrivere-15.09.2013 |
|