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Di una vita

ormai resta solo

un legno alla deriva

ed un nome dimenticato,

ha avuto la sua rivalsa

questo mare

che si sporge ancora sui suoi scogli

sbattendoli con le sue onde

come quando al maestrale

lui

solo grande sovrano

s’arrende…

 

 rasimaco - 21/06/2022 23:33:00 [ leggi altri commenti di rasimaco » ]

Emanuela e Vincenzo vi ringrazio per la vostra attenta lettura e per essere riusciti ad evidenziare ciò che spesso ad un lettore disattento sfugge. Sì, caro amico, ho finito di leggere il tuo libro, per il quale ti faccio i miei complimenti, ed è proprio per questo che in segno di vicinanza ho voluto postare questo mio semplice scritto di altro tempo ma che molto dice tra le righe. Un abbraccio poetico ad entrambi.

 Vincenzo Corsaro - 21/06/2022 00:11:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

[...]Adesso non riesco più a vedere la mia vita o a leggerne i ricordi
nei vuoti corridoi della mente
dove tutto è buio e silenzio.
Un tempo erano inondati di luce e gioia,
gli echi delle risa erano le altalene
dove il cuore si dondolava felice.[...]
Quanta tristezza trasuda da questi bei versi, in fondo siamo solo come un fuscello nei flussi della vita che ci riporta sempre a riva, come un’onda che torna e ritorna.
Condivido in pieno il commento di Emanuela, soprattutto il finale perché vissuto sulla mia pelle e tu amico mio lo dovresti sapere se hai finito di leggere il libro.
Una serena buonanotte Carmè :)

 Emanuela Lazzaro - 20/06/2022 23:13:00 [ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]

Quanta mestizia in questi versi! eppure quel legno che galleggia in un mare che tutto domina forse finirà per affondare o forse raggiungerà la riva... chissà... ed il mare che si scaglia contro gli scogli per infine arrendersi al maestrale si riporta all’uomo la cui vita spesso è piena di turbolenze e di qualche tempesta ma anche la passione più forte deve cedere il passo allo spirare della realtà e alla fermezza della ragione....
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