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Gelide sono le tue lacrime come gelido è il tuo cuore o Dea, korè non torna ed il tuo pianto fiocca nella sera a raffiche di greco, sotto la Montagna di Marzo. I nostri fuochi sono accesi e brillano da lontano nella notte a scaldar la fonte del tuo dolore e scioglier la bianca coltre. Sorridi ora o Dea il tuo paniere è colmo al ritorno di Korè doni … P.S. : Demetra e Persefone un mito che si perpetua di anno in anno…
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Vincenzo Corsaro
- 02/04/2024 13:10:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Interessante la storia di Persefone che mentre raccoglieva dei fiori nella piana di Nysa insieme alle sue compagne, figlie di Oceano, dal prato fiorito spuntò un narciso di straordinaria bellezza. Persefone, immersa in un sacro stupore, protese le mani per raccogliere il meraviglioso fiore. Dalla base del narciso si aprì una voragine da cui emerse il re dei morti, Ade, che la portò via negli inferi per sposarla, ancora fanciulla, contro la sua volontà. Una volta negli inferi le venne offerta della frutta: ella mangiò senza appetito solo sei arili di melagrana. Ignorava però che chi mangia i frutti degli inferi è costretto a rimanervi per leternità. Essendo la sposa di Ade, era la dea minore degli Inferi e regina delloltretomba. Secondo il mito principale, nei sei mesi dellanno (Autunno e Inverno) che passava nel regno dei morti, Persefone svolgeva la stessa funzione del suo consorte Ade, cioè governare su tutto loltretomba; negli altri sei mesi (Primavera ed Estate) ella andava sulla Terra da sua madre Demetra, facendo rifiorire la terra al suo passaggio. Complimenti per averla raccontata da par tuo, e cioè in modo stupendo. Una serena giornata amico mio :)
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