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al testo di Rita Stanzione
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Tutto il tempo che incendia soffio nuovo e mai estinto averti qui tatuo al mio seno spalancato alle nuvole fragile e nudo pronto a che tracci altri solchi indelebili. Il tempo è avere te vita che penetra che mi sprofonda e raccolgo dal rantolo mentre anche il cielo è rosso di travaglio e di grida di ogni respiro nato divorando le rose. Lo sento sempre il profumo che mi scolpisci. È che non ho forma se non il calco delle tue mani intorno ai fianchi, dentro, di taglio.
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