LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Robert Wasp Pirsig
Mi occupo dello spettacolo in atto

Se quelli davanti a me sono andati via

non è che io ora veda meglio la messa

in scena della vita. 

Ho soltanto la sensazione che il pubblico 

di prima abbia abbandonato la sala 

conoscendo la fine. 

Adesso in coscienza suppone lo spettacolo

che da qui non si vede, benché messo all’indice

in un volume rilegato.

Non sanno di aver assistito al meglio, 

ora che il meglio è pari al nulla a pretendere. 

Il palco resta aperto alle stelle, la parte

si può scegliere come conviene. 

Persino evitare i fiori incoronati con più 

monete nella tasca giusta: una pratica 

dovuta ai manutentori di passaggio.

Una buona cosa per far posto a quanti

applaudiranno in altri ruoli. I ruoli…

Stanne certo sono presi, ma uno, uno

soltanto è dovuto a te. 

Reciterai e sarai multiforme senza saperlo: 

attore, protagonista o comparsa, e spettatore, 

finanche autore; ma talvolta sarai maschera 

con il giusto spirito mentre nel buio  

con la tua piccola luce accompagni 

alla poltrona un vecchio legnoso perché, 

si sa, la vista e le giunture sono legate 

alla corteccia, come un fiore all’occhiello. 

 

 Robert Wasp Pirsig - 13/02/2025 10:23:00 [ leggi altri commenti di Robert Wasp Pirsig » ]

@ Quin: sono grato più di quanto grato esprima. Sempre.

 Quin - 11/02/2025 22:57:00 [ leggi altri commenti di Quin » ]

Bella. Intelligente. Grazie.

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento