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al testo di Rosa Maria Cantatore
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è un attimo
il movimento di un sasso che la punta del piede ha spostato per caso
il raggio riflesso al largo per caso (apparente felicità di battelli ondeggianti)
e tutto cambia
una coda dell’occhio maligna svela tormenti anestetizzati -stavano lì in tralice in agguato-
riemergere bere aria a grandi boccate
laggiù sul fondo respinte non ammansite piovre immani attendono il prossimo assalto. |
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