... innaturale questa calma piatta, bonaccia che impedisce approdi e il porto non si vede, immerso in foschie maligne o forse un porto non c’è per te impigliata fra le bave di questa ragnatela, intreccio inesplicabile d’angosce. Impietosi scherzano i giorni con i nostri desideri.
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Rosa Maria Cantatore
- 12/02/2018 14:48:00
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tutte? oh, no, non proprio tutte le angosce, Alberto: ci vorrebbero volumi e volumi e volumi...
Grazie, grazie veramente per lattenzione che mostri nei confronti dei miei ... tentativi poetici ;)
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Alberto Becca
- 10/02/2018 16:41:00
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Il porto c è o non cè ? L approdo si vedrà o sarà sempre un miraggio ? La nebbia si diraderà o si farà sempre piu fitta ? I giorni continueranno a scherzare o si faranno seri, uggiosi, impietosi, e continueranno a pioverci addosso come certi temporali primaverili ? La vita è un susseguirsi di foschie: il difficile è trovare la luce giusta per poter procedere nel cammino senza smarrire la retta via. Poesia che, con una calma olimpica stende sul tappeto tte le angoscie dellesistere
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Rosa Maria Cantatore
- 10/02/2018 15:22:00
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Salvatore, ricordi bene;-)
Grazie, come sempre.
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Salvatore Pizzo
- 08/02/2018 18:12:00
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Devo averla letta già da qualche parte. Ma forse conserva in sè proprio tutta quella nebbiosità che la rende indimenticabile... Bellissima... ciao
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Salvatore Pizzo
- 08/02/2018 18:12:00
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Devo averla letta già da qualche parte. Ma forse conserva in sè proprio tutta quella nebbiosità che la rende indimenticabile... Bellissima... ciao
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