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Se tu fossi lei

se tu fossi qualunque altra lei

         più bella più arguta più brava

più tutto

 

se queste stanze

che mostrano ormai i segni del tempo

avessero risuonato

                         diversamente

dei tuoi passi

echi diversi avessero rilanciato,

diverse risate

 

se si fossero riempite di gente

(sento a volte il sibilo del silenzio

passare sotto la cornice di un quadro

amplificarsi fra una parete e una lampada)

 

se le porte scorrevoli del Caso

-il Caso? cos’è il Caso?-

si fossero

            diversamente

                                  aperte

 

non saresti

                       colei

che tiene strettamente avvinte

le radici

della mia anima.

 

 

(a mia figlia)

 Rosa Maria Cantatore - 09/07/2019 12:01:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

Elisabetta, ti ringrazio di avere letto questi versi :)

e grazie alle parole profonde di Alberto, di Lino, di Giovanni...

Un saluto.

 Giovanni Rossato - 06/07/2019 17:57:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Un tema che mi interessa molto già approfondito da Hewitt nel suo film del 1989 del quale tu hai mutuato il titolo e prima ancora da Kiezlowski in "Destino cieco". Mi piace la dolcezza con cui tu hai sviluppato questo tema.
Grazie Rosa Maria

 Lino Bertolas - 06/07/2019 10:17:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Domande insolute che stanno al centro della nostra vita. Tenera e non banale questa tua poesia. Una buona estate!

 Alberto Becca - 05/07/2019 18:55:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

E’ la domanda della vita, la domanda delle domande, la meditazione che ogni giorno (da mattino a sera) dovrebbe essere al centro dell’ esistere: cos’ è il caso ? La maternità, la vita generata, il mistero del concepimento che si dilata dal profondo dell’anima fino ai piu’ remoti abissi dell’ universo aiutano a cercare una risposta a questo eterno dubbio che il testo in modo originale ed esplosivo ci ripropone

 Elisabetta Cassone - 05/07/2019 12:47:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta Cassone » ]

Che bel canto materno...
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