www.larecherche.it non utilizza cookies di Prima parte (tranne il cookie tecnico derivante dall'eventuale clic su 'Ho capito') ma ci sono servizi che permettono di visualizzare contenuti ospitati su piattaforme esterne direttamente dalle nostre pagine e di interagire con essi. Pertanto, possono essere presenti collegamenti ad altri siti Web che dispongono di una propria informativa sulla privacy e di una propria cookie policy che possono essere diverse da quelle adottate da LaRecherche.it. Usando il nostro servizio accetti la nostra cookie policy: Informativa completa. Ho capito.Vita da Imprenditorequanto sei digitale
Scrivi un commento
al testo proposto da Rosetta Sacchi
La capra
Ho parlato a una capra Era sola sul prato, era legata. Sazia d’erba, bagnata alla pioggia, belava.
Quell’uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perchè il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita sentiva querelarsi ogni altro male, ogni altra vita.
Nessun commento
Sito web ottimizzato a 800 x 600 pixel - webmaster e fotografie (Varie): Roberto Maggiani