Relegato nella steppa uccello-cammello Inutile vanto la tua stazza e l’ampiezza delle ali floscio il piumaggio Del volo più che brama solo miraggio Natura volle preservarti dall’affondo nella sabbia in sole due dita Non hai compreso la tua fortuna immane.
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Dedalus
- 17/02/2021 21:02:00
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Dopo "la danza del cielo" dedicata alle aquile eccoci ad una lirica nuova dedicata ad un altro "volatile", "lo struzzo", certamente di scarsa maestosità e come volatile di scarso valore, per il quale il volo, di qualsiasi tipo sia esso pindarico o reale, è e sarà sempre "puro miraggio". Non mi dilungo oltre nel disquisire sul contenuto ma faccio notare come la metaforica figura del povero volatile in questione sia riuscita a far germogliare una lirica così ben strutturata e di piacevole fruibilità. Molto molto piaciuta ed apprezzata.
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