Ho un male dentro che a narrarlo pare un blasfemo quando alla vita pare nulla manchi un male che rimugina pensieri brucia nei ricordi presto spenti se sepolti nel fondo scuro d’un cassetto non trovano ristoro in un raggio che inaspettato illumina la stanza. Non vedi dinanzi a te un corpo lasso le braccia penzoloni, capiresti la tristezza che s’espande macchiando l’aria in un baleno … ma lo sguardo dimesso trasandato di chi nel vuoto annaspa dove tutto è nero e tutto ora non ha nome.
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Rosetta Sacchi
- 16/03/2023 08:45:00
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Vincenzo, ti ringrazio per il tuo intervento su questa mia poesia, per il tuo commento e soprattutto per aver riportato “a testimonianza” di uno stato d’animo che può essere comune a molti, i tuoi versi che trovo bellissimi. Ti auguro una serena giornata.
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Vincenzo Corsaro
- 15/03/2023 11:06:00
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"[...] Mi resta solo il dolore, ormai è il mio mondo, sono le strade in cui cammino, è loscura alba e il tetro tramonto, i neri abissi dei cieli e dei mari, è casa mia dove piango me stesso nelloscurità, il letto su cui giaccio, sono i ricordi che graffiano lanima, le lacrime che scavano i giorni, labito che indosso, i soffici venti e la pioggia sottile, è tutto ciò che non ho più."
Cara Rosetta, non sai quanto mi ha toccato la tua poesia che trovo molto bella nel suo splendere di dolore, un dolore che scava inesorabile lanima ormai a brandelli mentre precipita nel nero nulla. Una serena giornata :)
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