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al testo di Silvia Rizzo
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APRILE
Deserto il parco, fresco del mattino, chiarità del fogliame appena schiuso. Funereo e lamentoso suona il grido di tortore in amore. Struggente primavera, che riporti l'effimero e l'eterno e fai muovere i semi e le radici nascosti sotto terra ed i morti con loro. Tu riporti l'amore a piante ed animali; e chi l'amore l'ha sotterra, si muove a passo lento per strade di campagna, nella notte, sotto chiarie lunari, ed aguzza lo sguardo al lume incerto per vedere se al fondo della via l'essere amato appaia all'improvviso. |
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