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al testo di Mariangela Nonanta
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E NULLA potrà più essere come prima o pdre mio... e giammai nuovamente sarò una fanciulla spensierata che al sole di luglio trastulla e balocca i capelli, felice ed innamorata, scompigliando i riccioli suoi, RICORDANDO i momenti più belli, i suoi grandi eroi: LA SAGGIA NONNA IL MALATO PADRE, SEPOLTI, son essi... nelle profondità abissali dell'ego, nel dispiego delle ALI, DELLO SPIRITO SANTO e divengono INCANTO e celestiali, i ricordi che portano con sè echi sordi, tonfi pesanti, di nostalgia, COME MILLE NOTE DANZANTI suonate dai musicanti di ogni tempo, nell'IMMORTALE, laddove giace la vita, nasce la MORTE SI MESCOLANO CATTIVA E BUONA SORTE!
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