Scrivi un commento
al testo di Salvatore Violante
Ritratto vesuviano (testo inedito)
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Schiuma il suo verde il mare e la collina. Scivola il cielo e scioglie il suo colore l’olivo stampa il suo stanco torpore In scheletri annodati verde-mare. I miei pensieri arrotano matasse di sensi colorati e di promesse Il giorno scaccia il nero e si rimette tranquillo e fiacco ad abbronzare tette. Mi sento bene solo al tuo calore montagna maledetta, mia passione mammella appetitosa, suora ardente vergine nera di braciere e vento. ti vedo spappolata contro i muri di queste case trasandate e affrante sui rugginosi pampini, nei soffi volatili di rena tra le piante. Il giallo, il rosso, il bruno abbruciacchiato ripiglia un verde nero di fiammate tra pietre, sabbia e pomice, in colate pieghe di storie, impronte incastonate
|
Fiammetta Lucattini
- 09/02/2010 11:04:00
[ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]
Splendente, tumida, per me misteriosamente autobiografica. Adoro questo genere poetico anche se compongo diversamente. Grazie della tua partecipazione. Grazie di esserci.
|
Maria Musik
- 09/02/2010 06:37:00
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
Ritratto ma, scusa se oso tanto, forse, anche autoritratto. :-)
|
salvatore violante
- 08/02/2010 13:50:00
[ leggi altri commenti di salvatore violante » ]
Complimenti a te, Lino. Per la verità cè un breve saggio di Raffaele Urraro, pubblicato sul suo Blog e sulla rivista letteraria napoletana "Secondo tempo" che analizza la questione da te esposta riguardo alla mia poesia. Complimenti ancora.
|
lino
- 08/02/2010 13:37:00
[ leggi altri commenti di lino » ]
Effettivamente splendida nelle immagini e nella quasi-antropomorfizzazione delle cose. Molto musicale ma questo - non ho dubbi - è dovuto ai numerosi endecasillabi frantumati. I quali, si badi bene, non sono spezzati a caso ma la frattura avviene nella quasi totalità dei casi sulle cesure o in presenza di enjambement. Il che ne consente una lettura naturale allordinario fruitore di poesia classica. Complimenti.
|
Loredana Savelli
- 06/02/2010 20:02:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Un ritratto da innamorato, quasi morboso. Affascinante.
|
|
|