tutte ugualmente piane le cose di oggi d’altronde non saranno più gli stessi lo sguardo come toglieva le parole di bocca la carezza sulla barba com’era di una spietata giovinezza e sana e robusta la spinta come la si dà alla stagione quando è molto attesa, quando bisogna guadagnare terreno rivolgendo ferocia contro sé stessi al che quattro arnesi, zero apprendistato e tuttavia inopinatamente giusti
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