4. L’assunzione di Maria in cielo Angelo Quando Maria entrò nel Regno dei cieli Mai i nostri cori furono così soavi Lui le andò incontro È indicibile la gioia di una madre Nel ritrovare il figlio Si era preparata a quell’incontro Fin dal giorno della Sua crocifissione Quando divorata dal dolore ai piedi della croce Altra più cocente fiamma Le circonfuse l’anima. Lui la condusse per mano Alla dimora del Padre Dove a nessuna voce A nessuno sguardo Di penetrare è concesso Dove pregna di Grazia Regna la Divina Luce.
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Teresa Cassani
- 05/10/2021 20:12:00
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Questa poesia, in sintonia con l’anno dantesco, suscita in me gioia per il contenuto trattato. In particolare, mi ha colpito anche il biglietto da visita in cui si riverbera il pensiero di un altro poeta cristiano: Mario Luzi.
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