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Scirocco

Da "Formazione del bianco", Lecce, 2007


Dolcezza mia di essere interrotto
nei pensieri ossessivi dalla polvere bianca
che si posa dappertutto quando a mare è scirocco.
È come se il Sahara mi aspettasse sotto casa,
e le navi che invertono la rotta
non sanno che solo una coppia
appoggiata sul muro di cinta
può lasciare una pausa in quel velame.
Niente lotte intestine nell’amore.
Oltre il muro mai cambiato il belvedere,
e mi accorgo che la campagna è rosa.

Così la vedevo da bambino,
la campagna di sempre,
rosa come le bambole di mia madre,
e rosa ancora la vedo
ma nessuno oggi mi può più contraddire.
Non la vita di tutti che mi chiama
per l’idea di uno squallido lavoro,
non un corpo di donna o novas coisas.
Su quel rosa mi sono ricentrato.
E nessuno mi deve contraddire.
La mente sceglie la sua immagine vitale
dove sente che il tempo passa meno.

 Stefano Sabattini - 13/01/2010 11:00:00 [ leggi altri commenti di Stefano Sabattini » ]

 Ro.Per. - 12/01/2010 21:06:00 [ leggi altri commenti di Ro.Per. » ]

 Roberto Perrino - 12/01/2010 21:05:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

 Maria Musik - 12/01/2010 19:22:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

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