Scrivi un commento
al testo di Paola Cecconello
Goccia di pioggia - 1988
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Goccia di pioggia
oscura,
battuta sulla strada
calpestata e sporca,
goccia di pioggia
che soggiace
nella fanghiglia
delle pozzanghere,
goccia di pioggia
che suicida
s'annega nei tombini,
goccia di pioggia
naufraga
sul grigiore
delle sozzure amorfe,
goccia di pioggia
che solca il viso
e come lacrima
porta via con sé
la trasparenza
del suo dolore.
Paola Cecconello
|
|
|