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Madre

 

La tua vita e ciò che sei stata

sembrano essere cancellati,

i tuoi oggetti che tanto amavi

hanno ora un posto nuovo,

in case diverse dalla tua.

Ma è questa la vita?

vivere giorno dopo giorno,

amare, sacrificarsi, gioire,

e poi sparire in un solo istante?

Sì, è così,

lo dicevi anche tu,

solo a una cosa non c’è rimedio

ed è la morte.

Ti ha portato via senza pietà,

non commuovendosi

alle mie lacrime,

alla tua debole resistenza.

Le tue parole echeggiano

e sono vive ancora in me,

uniche a colorare la dolenza

della tua assenza.

Ti raffiguro nella mente,

le tue sembianze

intatte davanti a me.

Sorrido ai tuoi occhi,

al tuo languido sorriso,

ma se mi vedessi peneresti,

sono così debole

di fronte a questo dolore..

albero nudo senza radici.

Triste presagio

quando avvertivo in te

quell’ inquietudine,

negli occhi che da tempo

esprimevano distacco,

separazione.

Non riuscivo a sostenere

quello sguardo.

Avevo già compreso,

anche io.

 

1 settembre 2013

 

 

 Tania Scavolini - 20/01/2014 17:04:00 [ leggi altri commenti di Tania Scavolini » ]

grazie di cuore Amina Narini,
saluti cari
T.S.

 Amina Narimi - 17/12/2013 19:25:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Bellissima e "se mi vedessi peneresti,/sono così debole/di fronte a questo dolore" ...
credo, e so di fare penare mia madre

Ciao Tania

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