Guardarsi dentro mentre si contempla il cielo, assimilare le nuvole al proprio stato d’animo, la scura minacciosa è la rabbia che reprimi, quella coi contorni arancio la speranza che hai riposto, quella simile a una pecorella i tuoi sogni di bambino. E ancora altre forme come i tuoi pensieri che mutano di continuo in vorticoso movimento. Ma quella chiazza rosa dietro i contorni degli alberi lo sai bene, è l’amore che porti con te, tanto immenso e infinito che a stento distingui la linea dell’orizzonte.. E infine lo sfondo del cielo: il grande vuoto, in cui annegano le anime che non ci sono più a cui sempre ti rivolgi con un groppo alla gola. Ecco perché ogni volta che guardi il cielo d’emozione e di dolore piangi.
scritta pensando a mia madre, ma oggi la dedico alla mia amica poetessa Liliana Toscano...ciao Liliana!
|
|
|