Scade il giorno di consumate ore, eco di estive baldorie e poi silenzio. Un cuore nell’ombra cerca sostanza d’impalpabile e muta assenza, una piuma danza di voci sommerse, di deposte lacrime. Schiude le ali un nuovo sogno, volteggia tra le rime del riposo notturno. Di luce ha bisogno solo di luce, il quieto e inquieto di me.
7 luglio 2014
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