Sei tu che mi accompagni, tu che mi offri le mani senza profferire richiamo. Ascolto il nulla che è tutto e mi affido al tuo spirito, guida negli eterei sogni. So che temere non devo se rintraccio il tenace filo che da sempre a te mi lega, da primordiale mio bisogno. Aspetto il prossimo passo che mi sosterrà alla vita, per trarre da te coraggio e procedere sicura, durante questo eterno filiale viaggio. 10 luglio 2014
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