Confondersi tra le vie appena destate tra gatti sonnolenti e vecchine sorridenti, inspirando i profumi delle rose in cascata oltre i giardini delle case di esuberanza sporgenti, inebriarsi dell’odore del pane appena cotto e mascherare lo stupore per il giorno che nasce e di buonumore cresce coi saluti dei passanti. Provare a respirare senza sentir dolore e dall’azzurro piatto del mare assorbir vigore. 12 maggio 2015 © Tania Scavolini
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