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al testo di Tania Scavolini
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Disorientato Senso del Vivere sbatte come falena notturna contro luce di albe indistinte, barcolla ubriaco nelle notti insonni. In un angolo s’abbandona al buio, sfogliando petali di malinconia fino alla corolla dei tormenti, per sfuggire in segreto alla noia per celarsi al riparo nell’ombra. Un velo di rughe lo increspa di traumi d’inconscio s’adombra, da inesistenti torti contrito. Negli occhi di donna matura riflette sogni infantili ora sfumandoli nei contorni del cielo, nel sorgere nuovo del sole, e rinasce ancora, di esili speranze vestito.
11 giugno 2015
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