Imprecisata cellula schizza via delirante viaggiando oltre il confine del logico, minando un residuo di controllo apparente. Scalcia di luce aliena nel vuoto che avanza e d’indomita coltre tra la fitta nebbia. E’ sottile tormento al buio della follia, è invisibile angoscia nell’alveo del sentimento. S’impossessa prepotente di ogni ragionamento, in allucinazioni travasa il fiotto della mente.
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