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al testo di Tania Scavolini
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Ho imparato a conviverci, a lasciare che si stringano al collo, ma anche ad allentarli, per poi scioglierli uno ad uno chiedendo loro un perché, affrontandoli al buio di una notte troppo avara.
Lacci invisibili che fanno male anche di più nello spazio vuoto lasciato dal tuo vuoto -era più facile prima ..ricordo, era rassicurante il tuo supporto-
S’induriscono i pugni stretti al cuore, concentro il dolore solo in un angolo e poi via a briglia sciolta vola un galoppante senso di libertà e una fantasia senza confini che scioglie i lacci d’ansia, la notte ora è meno amara.
#taniascavolini 20maggioduemila17 |
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