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al testo di Tania Scavolini
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Quanta strada, viaggiatore quante ore sveglio, sudato infreddolito, assonnato.
Poi di colpo l'incanto si è posato sui tuoi occhi e nel tuo animo, la bocca aperta per lo stupore il cuore a mille per l'emozione...
Viaggiatore, il sogno è iniziato e mai terminato, anche ora che sei ritornato tu continui a sognare di essere lì
occhi e sorrisi diversi, mani gentili ti sfiorano ancora e si inchinano di fronte a te per ringraziarti del tuo tempo in splendidi giardini, vecchi templi campi di riso, canne di bambù.
E di una geisha il viso bianco hai impresso nello sguardo che vola via nella notte fonda.
Ferma i tuoi passi viaggiatore e ascolta il tuo cuore, nel silenzio ritroverai le immagini i suoni e i colori di un indelebile incantevole viaggio.
#taniascavolini 11ottobreduemila18 #japan2018 |
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