LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Tania Scavolini
|
|||
Precipitare non t’è sembrato mai così difficile, tra cadute del corpo e dell’animo, nell’incomprensione di una ostile realtà.
T’è sembrato di risorgere dalle ceneri di una fenice e di ripiombare nelle voragini di un buco nero, inghiottita dalle trame di un dolore cupo e silenzioso che corrodeva il fulcro del pensiero.
Precipitare, risorgere, precipitare, risorgere…
E nel frattempo ritagliarci dentro la vita, accontentarsi di briciole di luce, E nel frattempo aggrapparsi al potere della mente, che ti salva ogni volta che lo vuoi e se lo vuoi. |
|