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Lettera a me stesso

Dedicata ai miei genitori.

Scritta alla fine degli anni '70 quando li lasciai per venire qui al nord.

 

Uno di quei momenti in cui vuoi restar solo,
solo con te stesso.
Te stesso, ma tu sei te stesso?
No, non lo sei,
non lo sei mai stato e non t'importa esserlo.
A che servirebbe, è solo un'utopia.
Chi lo è mai?

 

E poi a questo punto della vita avrebbe importanza esserlo?
Cos'ha più importanza nella vita,
essere se stessi forse?
Non credo.
Niente è importante in questa vita.
Neanche vivere lo è.

 

Chi sei tu, cosa sei.
Non lo sai, ma vorresti saperlo.
Per essere te stesso forse?
O per rimediare ai tuoi errori.
Quanti ne hai fatti nella tua vita.
O è un errore stesso la tua vita?
O forse lo sei tu un errore della vita.

 

Vorresti far qualcosa,
ma ti senti impotente, incapace, ti senti un vinto.
Ma ci tieni a far qualcosa?
O non t'importa?
Ti servirebbe far qualcosa?
Si, ti servirebbe, ne hai bisogno. Per sentirti a posto? O cosa?

 

Vorresti non essere mai esistito, hai vergogna di te,
vorresti sparire per sempre dagli occhi di coloro che ti amano.
Sai di aver sbagliato tutto con loro
e questo ti riempie di amarezza, di dolore... perché?
T'importa forse di loro?
Si, t'importa e tanto.

Hai tradito le loro attese, le loro speranze,
hai reso loro la vita un inferno.


Adesso sai cosa sei stato e sai cosa devi essere.
Lo vuoi veramente?
Si lo vuoi e più d'ogni altra cosa.

Allora c'è qualcosa d'importante nella vita?
Si, c'è e adesso lo sai
e sai anche di aver perso del tempo prezioso,
di aver perso degli anni che adesso rimpiangi...
e sei pronto a dare tutto il meglio di te per loro,
per loro che sono tutto ciò che hai in questa vita,
per loro che sono tutto per te,
per loro che tu ami con tutta l'anima,
ed è per loro che tu vuoi e devi vivere.

 

Adesso ti pesa questa solitudine,
vorresti essere con loro, vorresti volare da loro.
Perché piangi?
Perché quella disperazione nei tuoi occhi?

Ti accorgi di aver sbagliato tutto,
ti accorgi che la vita ha un senso,
specie quando si ama, vero?

E tu li ami, li adori, daresti tutto per loro.
E t'accorgi che non è difficile amare,
dare tutto a chi si ama,
che non è difficile essere se stessi,
che essere se stessi vuol dire dare un senso alla vita...
e senti che l'amore che provi per loro è qualcosa di meraviglioso,
che vuoi vivere giorno per giorno sempre di più...
con loro e per loro.

 Angelo Naclerio - 03/04/2023 23:15:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Commentare versi si può, forse, ma l’intimità più profonda e vera..
Forse impropriamente mi è tuttavia tornata in mente la canzone di Modugno "La lontananza" con i suoi effetti incendiari nell’anima..
Un caro saluto

 Annalisa Scialpi - 27/03/2023 19:55:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Ho molto apprezzato questo scritto perchè, in esso, c’è molta

verità. E molto coraggio nella verità. Chi va via si porta

dietro la sensazione di aver tradito i legami importanti. Ma

è la mente che pensa in termini di errore. Non c’è nessun errore,

perchè ogni evento è deciso dal divino. Ogni cosa accade perchè

deve accadere. Avresti sentito tanto amore se non fossi mai partito?

Non credo. L’amore provato è il senso di quel viaggio...

Un abbraccio carissimo e grazie.

 Salvatore Pizzo - 27/03/2023 01:57:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Se non ci si mette in discussione quando si è giovani ed arrischiati, quando mai ci si lascerà sommergere da interrogativi che sono il sale della giovinezza? È quando si è giovani che una domanda può farsi visione, così come in questi versi.
Grazie caro Vincenzo per aver condiviso riflessioni che più ancora, sono un fiume in piena di emozioni.
Un caro saluto e l’augurio per una notte serena.

 Franca Colozzo - 26/03/2023 23:22:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

In fondo, nessuno è propriamente se stesso, siamo parte di un tutto pervasi dall’illusione dell’unità e specificità dell’essere.
Da quest’ingannevole visione nascono odio, guerra e distruzione. I cosiddetti confini degli stati sono una rigida demarcazione umana che non ha riscontro in natura, se pur il possesso è innato anche in tante specie animali che segnano il loro territorio. Ma, nella specie umana, la lotta è impari e furibonda anche per un fazzoletto di terra. Siamo, alla fine, tutti cittadini di un piccolo pianeta distrutto dalla nostra stessa avidità.
Ma di giovani come te in grado di scrivere una simile testimonianza di affetto, gravida di filosofia, ce ne sono ancora in giro?

 rasimaco - 26/03/2023 20:27:00 [ leggi altri commenti di rasimaco » ]

Versi di grande impatto: l’interrogarsi ed il rispondersi con semplicità e soprattutto con sincerità. Chapeau!!! Amico mio ... una buona serata.

 SilviaDeAngeliss - 25/03/2023 19:56:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Esistono dei momenti molto difficili nella vita, in cui si mette in discussione tutto, compresa la propria esistenza. Si rimarcano gli errori fatti, e si vorrebbe cambiare tutto, per ricominciare di nuovo...soprattutto coi propri genitori, per non deluderli e dimostrare loro il proprio grande affetto...
Versi di grande spontaneità, piaciutissimi.
Buona domenica e un sorriso, Vincenzo.

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