Condivido tutto quello che dici, come tu lo sai dire. E quel forte senso di nebbia che si apre se qualche " divinità" ci appare e si offre a noi - magari anche per ..bacchettarci. E se sappiamo cogliere la sua offerta ci sentiamo sopra la nebbia. Anche se sono attimi. Uno stile inconfondibile, Teresa. Che personalmente trovo DOC.
Ci sono dei passaggi raffinatissimi, e noto che la tua lingua si "assottiglia" sempre di più, passando per strettoie di senso fino a raggiungere lessenza: "portami il mare"... Buon anno Teresa.
e rbbuiamoci, Teresa, perché forse non cè altro modo di esistere che tentare di conciliare la nebbia degli errori di memoria e il mare, ma nessuno ce lo porterà: dovremo andarci noi. Complimenti e un saluto.