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tieni in parte questa nebbia

foto Roberto Kusterle

 

 

 

 

tieni in parte questa nebbia

fra le mani e gli errori di memoria

che si accoppiano come cani

sul grigio-marciapiede al passo

rognosamente accesi addosso.

 

noi così ci ritroviamo Dei

alla stregua degli umani

 

a farci spazio in archi-venti odorosi,

sciolti in baci inginocchiati al mondo.

portami il mare. che è minutaglia questa vita

teatrale si gratta scaramantica i coglioni

e ci piglia le ossa in chiome ai minuti santi.

vai, passa e incanta le pendici dei miei monti

rinvenendo vagli inesistenti, rabbuiami di te.

lo sai, ci afferra in alto il tempo e muore.

 Teresa - 08/01/2014 13:52:00 [ leggi altri commenti di Teresa » ]

ciao Loredana
...proprio quella l’essenza...
Grazie a tutti per la lettura

  Cristina Bizzarri - 08/01/2014 11:06:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Condivido tutto quello che dici, come tu lo sai dire. E quel forte senso di nebbia che si apre se qualche " divinità" ci appare e si offre a noi - magari anche per ..bacchettarci. E se sappiamo cogliere la sua offerta ci sentiamo sopra la nebbia. Anche se sono attimi. Uno stile inconfondibile, Teresa. Che personalmente trovo DOC.

 Loredana Savelli - 07/01/2014 21:51:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Ci sono dei passaggi raffinatissimi, e noto che la tua lingua si "assottiglia" sempre di più, passando per strettoie di senso fino a raggiungere l’essenza: "portami il mare"...
Buon anno Teresa.

 Cristiana Fischer - 07/01/2014 14:38:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

no Teresa, dove ognuno è trovato nel suo buio

 Nando - 07/01/2014 14:37:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Mi vergognavo un po’, llora l’avevo "nascosto" in echi, ma on il tuo permesso lo riporto anche qui, il mio commento:
gagliarda e tosta

è una batosta

ferisce e fa la crosta

e mica basta

accontentarsi di quel che resta

Ciao Tes, è bello quando ritorni!

 Lorenzo Mullon - 07/01/2014 14:14:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Ho sentito come un vortice nei capelli, sollevato dalle radici

 Ter - 07/01/2014 14:05:00 [ leggi altri commenti di Ter » ]

questo il mio cruccio Giovanni... il domani a venire ha bisogno delle mani. sarebbe così bello godere dell’ozio del destino. :))))

 Giovanni Baldaccini - 07/01/2014 13:39:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

e rbbuiamoci, Teresa, perché forse non c’è altro modo di esistere che tentare di conciliare la nebbia degli errori di memoria e il mare, ma nessuno ce lo porterà: dovremo andarci noi. Complimenti e un saluto.

 Teresa - 07/01/2014 13:17:00 [ leggi altri commenti di Teresa » ]

Cristiana, grazie...
"rabbuiami di te"
un raggio di nero che ognuno di noi trova dove può ... ;)

 Cristiana Fischer - 07/01/2014 12:35:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

"vai, passa e incanta le pendici dei miei monti/rinvenendo vagli inesistenti, rabbuiami di te"
vorrei averli scritti io!

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