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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)Poesia della settimanaQuesta poesia è proposta dal 07/02/2011 12:00:00
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Ultima visita il Sat May 11 02:03:00 UTC+0200 2024 Sequenza (inedito)di Tomaso Pieragnolo (Biografia/notizie)« indietro | versione per la stampa |
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Forse esondato è il giorno, la sua esatta
dissolvenza in termini e fughe sul tuo costretto corpo che nuovamente torna bestia arresa al cappio della trappola, immobile in un tempo duraturo o forse solo stilla dall'albero scrollata, da quote immemorabili lanciata con tutte le tue attorcigliate linfe che più non sfociano al varo della luce; oh frivola, roccia che riluci ad ogni istante il nostro aspetto per mutare ormai l’attesa prospettiva, così da stele a rudere diserti diramate scendenze e rampicanti lentamente ti rivestono, fino a eludere ancora il nostro sguardo, tornare intatta ancora al primo luogo che fu di legni e terre. # 7 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo » |