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Pubblicato il 29/06/2012 17:28:41
Quando ti inginocchi sotto di me e nelle tue mani tieni la mia virilità come uno scettro,
Quando avvolgi la lingua sul gioiello d’ambra e solleciti la mia benedizione, Capisco quelle ragazze romane che danzavano attorno a una verga di pietra e la baciavano finchè la pietra non era calda.
Inginocchiati, amore, mille metri sotto di me, che a malapena possa vederti la bocca e le mani che celebrano il rito,
Inginocchiati finchè non mi rovescio sulle tue spalle con un rantolo, come quegli dei sul tetto che Sansone fece crollare.
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