Pubblicato il 31/05/2012 03:36:56
Ti prenderei per un braccio, fratello, e ti mostrerei il tempo, i culi, l'oro, l'oppio e il sogno di anarchie lontane. Divideremmo insieme la malinconia dei cimiteri di elefanti, tramonti di mangrovie e riflessi di risaie. Ma siamo chini come giunchi sovrastati da un vento che non ci dà tregua. Stiamo nutrendo il mondo perché altri possano devastarlo e rivendercelo a un prezzo sempre più caro. Non c'è differenza tra di noi. Eppure quando ci incontreremo, non ci capiremo. Questa è una legge antica.
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