Pubblicato il 20/06/2013 21:51:22
Ogni notte. Il mio corpo trema come il letto di una cuccetta di un treno perchissàdove. Il mio bambino indaco piange. Mattino. Sempre qui. Sempre pronta a partire. Ad aspettare che nasca. Guarda. Sono passate mille e mille notti. Guarda. Abbiamo visto mille e mille mari. Ma vedi Il nostro bambino indaco non è mai nato. E adesso che indosso capelli bianchi e malinconia. mi chiedo come fai ad amarmi ora che sono infinitamente vecchia? infinitamente triste? La tenerezza ha partorito solo sussurri...
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