Pubblicato il 10/05/2009 19:17:45
Insolente è il desiderio di schiudere le tue labbra per catturare il silenzio e nasconderlo in grembo. Ardito è il pensiero di rubarti lo sguardo di falco per regalarti occhi di pernice e cancellare dalla tua mente l’ombra di un passato da meretrice. Sublime è affondare le unghie nella tua carne ardente e segnare di rosso il tuo petto per consegnarti ai guardiani, colpevole di aver languito nel mio letto. Ma non conosco orgoglio e ti perdono, anzi ti imploro: versa stille di miele sul mio seno, affonda le mani nella sabbia che sedimenta da secoli nel cuore e, raccolto dal fondo il suo veleno, bevilo tutto in un solo sorso, ché io sia finalmente libera dal morso di bestie infernali e pronta a danzare con te sulle tenere foglie del pudore. E non seguire il mio nudo profilo quando sul canto calerà il silenzio ché nelle tenebre sarò dissolta nell’alba di una nuova esistenza.
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