Pubblicato il 09/03/2014 15:24:55
Rinneghi il coraggio,
che dilaga nel gelo.
Spande i suoi dubbi
nel sempiterno
vuoto
e dissolvono imprecisi;
come sfuocati obiettivi.
Già
soffochi il sole
nel mentre del suo dì
che preferisci ombra
solita dar rifugio.
Quale del mondo
è parte più certa?
Se non casa.
Se non consuetudine.
Se non concretezza.
Ma poi volubile,
senza ragion di fatto,
diventa il tempo.
Ed incostanti
i tuoi perché,
e mutevoli
i tuoi giorni.
Abissale è la distanza
tra una parola
ed il suo verbo.
Così, mentre debelli
il trascorso
già taci
il venturo.
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