Pubblicato il 07/04/2014 19:30:53
AMICO POETA Ho letto i tuoi versi amico Poeta e so la ragione del morire ogni giorno del rinascere vano. Tu sai parlare alle cose agli uccelli a un raggio di sole E’ vano sperare, il solo linguaggio che appresi è quello dell’uomo. Il sole non scalda che la pelle nuda e non cura profumo del gelso le ferite profonde Verrà la morte e non fiorirà la viola sulla mia pietra, ma tu Amico Poeta non far che nuda rimanga. Al posto del nome scrivi per me un inno alla mortella (anni '70, credo)
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