Pubblicato il 20/05/2014 08:26:00
VENTANNI A Clelia Dagli occhi di giovine cerva i tuoi VENTANNI stemprato hanno d'azzurro l'incarnato. L' enigma della giovinezza tradisce la pupilla imperiosa che scruta decisa a penetrar la tenebra. Poi torni come Sfinge a guardare lontano come se altrove si celi la coscienza del mondo. VENTANNI acerbi superbi Divino camouflage ! Il delicato ovale impallidisce e trema il labbro stretto nell'inganno di mutare in ardire lo sgomento. VENTANNI e dinanzi il mistero infinito la vita il dolore. E in cuore la nostalgia di un mondo in cui sia bello solo il vero, dove vita non sia se non amore. (scritta il 25/1 1988)
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