C' era e c' è una casa molto.. disastrata
con i muri scrostati, la porta scardinata
la casa ospedale albergo o galera
ove per troppi anni da mane a sera
soggiornarano e sopravvissero (pare)
uomini donne infermieri : son rare
le memorie di luoghi come questo
che non producano ansie o malinconia: resto
a mezz' aria, attonito, perplesso
quando passando per strada vedo adesso
quei muri quei tetti quelle porte e le finestre
con le persiane rotte, nascoste in parte dalle ginestre
del giardino che, nel tempo che fu, vide gli umani
camminare parlare guardarsi stringersi le mani
abitanti forzati di un mondo senza pietà,
prigionieri di se stessi e dell' umana crudeltà
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