Pubblicato il 06/09/2014 22:17:13
Ineluttabilmente tutto è provvisorio e quasi nulla ahimè definitivo e se intorno mi circonda un gran mortorio scopro continuamente d' esser vivo. Il sempre e il mai come giochi d' oratorio si alternano all' ideale volitivo della stabilità e di una solida certezza nel domani, ch' è miraggio o gran vaghezza.
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