Pubblicato il 10/03/2015 11:22:52
Se dovesse colpirmi la sentenza di morte cerebrale non fate che vi colga la clemenza: spezzate questo corpo ai sofferenti come ostia consacrata. Se dovesse colpirmi la sentenza di morte cerebrale cercatemi in un corpo sconosciuto, negli occhi di chi torna alla speranza, nel respiro affannato di un atleta, nel battito di un cuore innamorato: cercatemi, risorto, tra la gente.
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