Pubblicato il 09/06/2015 17:45:21
La luna accompagnava spesso le mie notti insonni, percorrevamo insieme strade sconosciute. Non so perche' io mi perdevo tra nebbie e sabbie di mari sconosciuti, la sua luce bianca a volte mi accecava. C'erano boschi, poi, di alberi diafani coi rami in giu' come salici piangenti che mi sfioravano le labbra per farle sussurrare. Ma io tacevo, oh come tacevo! il mio silenzio gridava forte e tutto intorno il buio si allargava e tra le ombre evanescenti occhi stupiti si spalancavano. Era allora che io mi allontanavo spaventata ed infine stanca mi addormentavo abbracciata ad un sogno, i sensi assopiti ed il corpo nel nulla abbandonato
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