Pubblicato il 20/11/2015 13:32:11
Mondi lontani, inaspettati,sconosciuti, esplorati per sbaglio, guatando le acque in tempesta di sogni disfatti. Albe e tramonti foschi di pioggia battente, di sudore umidiccio tra le pieghe del corpo. Bagliori improvvisi su occhi dischiusi, incerti se aprire le porte al destino. Membra contratte sul dolore assurdo e improvviso, che squarcia e ferisce il pensiero, rendendolo unico,doppio, reale e posticcio. Nel fango tra spasmi l'altro viene plasmato. (e adamo nasce da eva).
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